Rilassarsi facendo l’uncinetto

Appena torno a casa dall’ufficio, prendo in mano l’uncinetto e lavoro un paio di punti. Lo faccio perché mi rilassa e mi aiuta a passare dalla modalità “lavoro” alla modalità “tempo libero”. Sempre di più, sento parlare dell’effetto che le attivitá creative possono avere sull’umore e sul benessere psicologico a lunga durata.

Personalmente, non mi ritengo un’esperta in merito, ma sottoscrivo agli effetti positivi che l’uncinetto, ed altre attivitá creative, hanno su di me. Ecco quindi perchè vi raccomando di prendere in mano un gomitolo.

Staccate la spina (in tutti i sensi)

Se anche la vostra vita, come la mia, é impregnata di tecnologia, vi dico solo una cosa: spegnete lo schermo e datevi all’uncinetto (o qualsiasi altra attivitá analogica). L’uncinetto vi obbliga a distogliere lo sguardo da uno schermo, soprattutto se state imparando un nuovo punto o avete appena iniziato un nuovo progetto.

Quando torno dal lavoro, o prima di andare a dormire, ho bisogno di non stare davanti ad uno schermo. Lavoro quindi un paio di righe, magari di un modello semplice da ricordare. In questo modo, abbasso l’esposizione luminosa per il mio cervello e lo aiuto a capire che si puó rilassare.

Oltre a non dovere utilizzare la tecnologia, dovermi concentrare sulle istruzioni o sulla ripetizone di punti, mi aiuta a non pensare ad altro. Devo fare il bucato, pulire il bagno e ricordarmi di comprare il pane quando passo al supermercato e magari sono pure preoccupata per una riunione importante a lavoro.
Quando facio l’uncinetto, riesco a spegnere i pensieri, perché devo tener conto delle maglie. Un’attivitá ripetitiva come l’uncinetto mi aiuta ad essere presente nel momento e a fare chiarezza sulle mie faccende, perché, anche se per pochi minuti, riesco a staccarmi dalla lista infinita di cose da fare e ad organizzare i miei pensieri.

Staccate la spina,

in tutti i sensi

- Pane & Uncinetto -

Usate i vostri hobby come premio

Molto spesso, la vita quotidiana prende il sopravvento sul tempo libero. Le attivitá creative vengo cosí accantonate e diventano solo un’altra voce nella lunghissima lista di cose da fare, assieme al cambio armadi e alla lasagna per il pranzo domenicale.

Credo che la vita non debba essere cosí, quindi mi impegno a fare spazio alla creativitá, nonostante i vari impegni. Spesso, faccio una lista di cose da fare e mi dó questa regola: ogni tre compiti eseguiti, posso fare una pausa-unicnetto. Integro cosí il mio hobby nelle cose da fare, come una specie di premio. La lista, ovviamente, deve essere fattibile: scrivo compiti come caricare la lavatrice o portare fuori l’immondizia.

Credo che premiare se stessi abbia anche un’effetto a lunga durata. Rende la vita di tutti i giorni piú affrontabile.

Fate una pausa-uncinetto

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Allenate l’autostima

Ai giorni nostri, la performance é tutto ed imparare é diventata un’attivitá stressante. L’uncinetto mi aiuta a riappropriarmi del piacere di imparare. Non devo saper fare tutto e subito, ma un po’ alla volta, come facevo da bambina. Nessuno ha mai preteso che corressi, prima che potessi camminare.

L’uncinetto mi fa riscoprire la gioia di imparare un po’ per volta. Prima impariamo a fare una catenella, poi a lavorare una riga, poi ad aggiungere e togliere maglie al lavoro, e cosí via. Non pensate che la nostra autostima possa godere di questi piccoli successi? Io credo proprio di sí.

L’autostima va nutrita: imparare a fare l’uncinetto é come dare le vitamine alla nostra autostima. Se possiamo capire come lavorare una maglia altissima, possiamo anche imparare a mandare una email o a disegnare un cavallo. Se sappiamo disegnare un cavallo, magari siamo anche capaci di riparare la catena della bicicletta o fare una presentazione a lavoro, e cosí via.

L’autostima va nutrita,

imparando un po’ alla volta

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